La particolarità dell’edificio sta nei suoi decori. Di per sé, l’edificio fu progettato dall’architetto Giovanni Battista Bossi nel 1903-1905 su incarico dei fratelli Galimberti, la cui facciata esterna fu decorata con piastrelle figurate in ceramica, ferri battuti e motivi floreali in cemento, tutti disegnati da Bossi.
Per quanto riguarda la sua decorazione questa ricopre quasi tutta la facciata per circa 170 m² ed è eseguita in ceramica dipinta a fuoco. Al primo piano sono raffigurate delle formose figure femminili, tipiche dello stile liberty, mentre negli altri piani si susseguono splendidi motivi floreali con decorazioni in ferro battuto che ne completano la facciata.
Specials
A livello decorativo vi è un dialogo tra interno e esterno, confermato dai motivi ornamentali presenti a partire dal vano portineria, scoperti a fino anni Novanta del secolo scorso grazie a un sapiente restauro, tra i quali dei dipinti di un lago con piante acquatiche.