Questa è una storia affascinante, da leggere qui per piccoli senni ma da approfondire dopo. In questo luogo dove prima c’era il Country Club, circolo di Golf per una piccola cerchia di borghesi dell’Avana in un quartiere lussuoso, nasce nel 1962 il progetto rivoluzionario più bello. La escuela nacional de arte dove dovevano studiare alunni da tutti gli strati della nascente società cubana. Il progetto viene affidato a tre architetti Ricardo Porro, Vittorio Garatti e Roberto Gottardi gli ultimi due italiani. Loro sognavano di dare qui luogo all’architettura organica ispirata a Gaudi e lo statunitense Frank Lloyd Wright. In parte ci sono riusciti, alcuni edifici sono stati completati al 90 % , in parte no. Purtroppo dovuto a cause contingenti del periodo storico della Revolucion, dove le risorse venivano dirottate sulla costruzione di case popolari o scuole e anche al netto contrasto con l’edilizia sovietica il loro sogno rimane una bellissima utopia. Oggi è sede del Isa istituto Superiore d’arte ma molte strutture sono immerse nella natura proprio come loro volevano ma all’aperto per la mancanza di infissi. questo luogo è candidato a sito dell’Unesco.
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